Dove c'era l'antico Castello di Porta Giovia, Galeazzo II Sforza ha fatto edificare nel 1368 quello che sarebbe diventato uno dei simboli più famosi della città meneghina: il Castello Sforzesco, una delle principali attrattive di Milano, al giorno d'oggi in ragione del suo splendore e degli eventi culturali che vi ospita, e nel passato quando era una cittadella tanto solida quanto raffinata.
I lavori di ristrutturazione del Castello proseguirono, infatti, sotto la direzione di diversi membri dell'illustre famiglia, trasformando la fortezza creata per esigenze difensive in una dimora sfarzosa che brillò nel Rinascimento, anche per merito del contributo apportato da maestri quali il Bramante e Leonardo.
La famiglia Sforza ha reso immortale il suo nome in parte attraverso il Castello, ma non è stata certamente la sola stirpe ad aver fatto erigere residenze di straordinario splendore.
Pensiamo, ad esempio, a Palazzo Marino che nacque a metà del Cinquecento dall'iniziativa del banchiere genovese Tommaso Marino il quale commissionò quella che sarebbe diventata una delle dimore private più fastose di Milano.
Il palazzo che unisce l'eleganza rinascimentale e la ricchezza del barocco ospita dall'anno dell'unità d'Italia l'amministrazione comunale milanese, oltre a mostre ed eventi culturali in occasione dei quali si possono anche ammirare gli interni di uno dei palazzi più belli di Milano, città che peraltro si distingue in quanto a splendore dell'architettura civile.
Il rinascimentale Palazzo Moriggia, oggi sede del Museo Rinascimentale, il barocco Palazzo Cusani, che ha accolto feste tra le più eleganti del Settecento, il prestigioso Palazzo Melzi di Cusano, che sorge in Via Montenapoleone per antonomasia la via dello shopping milanese, e l'etereo Palazzo Greppi in stile neoclassico sono soltanto alcuni fra i palazzi più famosi di Milano, città nella quale è piacevolissimo perdersi per scoprirne le strade e gli angoli meno noti, nella certezza che ogni strada nasconde un tesoro da scoprire.